Arte, percezione e interazione

Martedì 21 ottobre 2025, alle ore 14 (Aula 4, Palazzo Boyl), è in programma il seminario "Arte, percezione e interazione", tenuto da Pasquale Giuseppe Macrì, Docente ABAS.
Abstract
Il seminario si propone di esplorare l’estetica non soltanto come disciplina legata alla produzione e alla fruizione dell’opera d’arte, ma come strumento conoscitivo e interattivo, in grado di offrire nuove chiavi di lettura sull’intelligenza artificiale e le sue implicazioni nella società contemporanea. Oggi l’algoritmo non è più soltanto uno strumento computazionale, ma è anche un attore creativo e comunicativo, capace di generare immagini, testi, musica e forme che entrano pienamente nel dominio dell’arte. Ciò impone nuove domande: come cambia la nostra percezione estetica di fronte a un’opera generata da una macchina? Qual è la natura della relazione tra autore (umano o artificiale), opera e fruitore? In che modo l’arte può contribuire a una umanizzazione più profonda dell’intelligenza artificiale e dei sistemi robotici? Studiare questi temi non è solo rilevante dal punto di vista teorico, ma anche strategico per affrontare i futuri scenari nei quali l’IA sarà sempre più coinvolta nella creazione di contenuti simbolici, esperienziali ed emozionali. In tal senso, l’estetica si configura come ponte tra tecnica e umanità, tra codice e cultura, per promuovere un dialogo tra saperi tecnico-scientifici e saperi umanistici, nell’ottica di un’innovazione responsabile, consapevole e profondamente radicata nella comprensione della dimensione estetica e relazionale dell’umano.